Molte città d’Europa sono praticamente sconosciute ai grandi flussi turistici, eppure presentano bellezze e particolarità affatto trascurabili. In molti casi si tratta di città dell’Est Europa, fino a poco decenni fa sotto il Regime Sovietico e non molto agevoli da visitare e per questo con un turismo, ancora oggi, limitato, come Varsavia.
La Capitale della Polonia
Varsavia, Capitale della Polonia era chiamata, prima della seconda guerra mondiale, “La Parigi del Nord”, anche se più propriamente dovrebbe essere chiamata dell’Est, visto che in quanto a latitudine non si distanziano molto.
Non possiamo dimenticare che a Polonia è stata la prima nazione ad essere occupata dai nazisti, da qui è partita la terribile invasione che ha toccato quasi tutta l’Europa nel corso della seconda guerra mondiale.
Nemmeno possiamo dimenticare le persecuzioni verso gli ebrei polacchi, tra i più colpiti dai nazisti e le devastazioni, le distruzioni delle città della Polonia. Varsavia venne quasi totalmente distrutta ma il popolo polacco, forte e fiero, ha saputo ricominciare e ricostruire tutto, eccome.
Varsavia è da sempre estremamente ricca di arte, soprattutto musica, avendo dato i natali al celebre Chopin che ancora oggi è al centro di molti tributi musicali.
Cosa vedere a Varsavia
Varsavia, bagnata dalla Vistola, è davvero una bella città, pulita, ordinata, stupenda pur nella sua generale sobrietà. Non è certamente semplice e sobrio il suo centro storico, Stare Viesto, che in polacco significa Città Vecchia.
Molte delle sue strade sono in ciottolato, l’illuminazione è fornita da romanticissimi lampioni che proiettano una luce gialla che dona a questa parte della città un particolare fascino. Le case colorate e riccamente decorate, anche con fregi in oro, molte in graticcio, meritano senza dubbio di essere ammirate e godute.
Diversi locali si affacciano sulle stradine di Stare Viesto, alcuni davvero molto tipici dove fermarsi a cenare o pranzare rappresenta un vero piacere. Se non si tratta di una pizzeria italiana, pure numerose a Varsavia, non consigliamo di prendere una pizza che viene condita con gusti che sono estranei alla tradizione italiana e può anche risultare discutibile come risultato finale.
La piazza del mercato
Ai margini della città vecchia troverai la Piazza del mercato, Rynek Starego Miastra che per secoli è stata il cuore pulsante di Varsavia, sede di fiere e di cerimonie pubbliche di ogni genere. Rilassati in uno dei locali della piazza dove potrai fare una ricca colazione, a base di torte e caffè a basso costo, l’equivalente di meno di due euro.
Riprendendo la passeggiata arrivi alla vera porta della città attuale, moderna: il Barbakan, l’antica porta di ingresso alla città che trovi dirigendoti a nord su Nowornielska.
Il palazzo Razcynskich e la Cattedrale
Anche questo palazzo è stato ricostruito dopo le distruzioni naziste ma la bellezza resta comunque come negli antichi splendori ed oggi è sede degli Archivi di Stato: la facciata è in stile neo classico ed è davvero da ammirare come esempio di alta architettura.
La Cattedrale deve essere precisata in quanto questa a cui arrivi in poco tempo proseguendo verso sud è dedicata ai militari, assumendo il nome di Cattedrale Militare. E’ uno dei principali luoghi di culto di Varsavia, ricordando la forte devozione e fede di questo popolo. Al suo interno si svolgono tutti gli eventi di carattere religioso riguardanti la vita militare.
Il quartiere Praga
Questo quartiere si trova dall’altra parte della Vistola ed è il luogo più “festaiolo” di Varsavia, l’Ideale se cerchi svago e divertimento. Lo raggiungi con il Bus 125 o il 202 ma anche con la metropolitana scendendo alla fermata Dworzec Wilenski.
E’ senza dubbio il quartiere più alla moda di Varsavia, ricco di locali per vivere serate di arte e divertimento. Potrai mangiare cena al Bistrot Z, ad esempio, dove con solo l’equivalente di 6 Euro puoi gustare ottimi piatti.
Dopo cena una passeggiata aiuta a digerire, quindi ti consigliamo di incamminarti fino ad arrivare alla Cattedrale di Maria Maddalena che si trova su Aleia Solidarnosci che nel nome celebre il movimento operaio che negli anni ’80 ha rappresentato la crescita democratica della Polonia, anche con il sostegno del sempre amato Papa Giovanni Paolo II.
La Cattedrale è un edificio veramente imponente che è ancora maggiormente valorizzato dalla particolare illuminazione serale.