Ad essere sinceri, tutti abbiamo il forte timore di sviluppare, un giorno, un tumore, la malattia forse più temuta dalla maggior parte delle persone, anche più dell’infarto e dell’Ictus, altre due malattie estremamente diffuse nella popolazione. Eppure con tutti i timori che possiamo avere, in molti realizzano, forse inconsapevolmente, le condizioni che possono favorire l’insorgenza di un grave tumore: il Melanoma.
Cos’è il melanoma
Il melanoma è il tumore della pelle più aggressivo e in crescita preoccupante soprattutto tra i giovani, nel campo d’età tra i 15 e i 39 anni che rappresenta il 20% dei nuovi casi di questo genere di tumore.
Il fatto che il Melanoma si generi sulla pelle non ne attenua affatto la pericolosità: la pelle è fortemente irrorata dal sangue e cellule tumorali che possono staccarsi dal melanoma entrano molto facilmente in circolo andando ad impiantarsi in altri organi.
Queste sono le metastasi che rappresentano sviluppo di altri tumori che possono essere anche diffusi nel corpo e presenti con la loro azione nefanda in più organi. Da qui la necessità prima di prevenire la formazione del melanoma e poi il precoce riconoscimento e la conseguente rimozione prima possibile.
Cause del melanoma
Il melanoma è provocato essenzialmente dall’azione dei raggi ultravioletti. Questi hanno una capacità di penetrazione negli strati della pelle e sono dotati di notevole energia.
Tutta questa energia è perfettamente in grado di provocare modifiche nel DNA delle cellule alterandolo. Le cellule così lese si riproducono in modo disordinato e disorganizzato dando luogo al tumore. I bersagli preferiti dai raggi ultravioletti sono i melanociti, cellule specializzate nella produzione di melanina, un pigmento responsabile dell’abbronzatura.
La modifica dell’atmosfera
Il nostro pianeta gode di parecchie risorse che proteggono le specie viventi sulla superficie. Una di queste è un gas che si trova negli strati più elevati dell’atmosfera, l’ozono, che ha la capacità di filtrare i raggi ultravioletti e limitarne la loro penetrazione arrivando attenuati sulla superficie terrestre.
Il Sole è come una bomba nucleare di immense dimensioni in continua attività. Si registrano variazioni nell’intensità dell’attività solare ma comunque costantemente il Sole proietta nel cosmo quantità enormi di particelle atomiche e di raggi di varia natura, tra cui i pericolosi ultravioletti.
La scienza ha dimostrato come lo strato di Ozono si sia assottigliato, molto probabilmente anche a causa dell’inquinamento, fino a formare addirittura dei buchi nell’atmosfera.
E’ evidente che un assottigliamento o, peggio, un buco nell’ozono provoca una maggiore attività degli ultravioletti sulla superficie del pianeta e questo comporta un maggiore rischio per chi vi si trova esposto.
La Prevenzione
Posto che la migliore difesa dai tumori è la prevenzione rispetto alla loro insorgenza, da tutto quanto detto appare logico, elementare, che per prevenire il melanoma occorre limitare al minimo possibile l’esposizione alla luce solare, carica di ultravioletti, ancora di più in montagna.
Da uno studio condotto risulta che il 39% degli adolescenti non usa alcuna crema protettiva durante l’esposizione al sole in spiaggia o in altri contesti come la piscina eccetera. Per il 51% di tali adolescenti mettere una crema antisolare sarebbe “da sfigati” e per questo viene accuratamente evitata.
Evidentemente questi giovani non hanno coscienza dei rischi cui si espongono o forse ritengono che siano tutte frottole le cose che si dicono rispetto ai rischi ma la scarsa consapevolezza va anche oltre.
Il 48% dei giovani non sa cosa sia il melanoma, il 18% sa cos’è un fototipo e il 63% ritiene che le lampade solari permettano di abbronzarsi meglio mentre queste sono fonti pericolose di ultravioletti che possono essere parecchio rischiosi per l’insorgenza di melanoma. Serve evidentemente una forte azione di sensibilizzazione e informazione proprio verso i giovani.
Sintomi del melanoma
Il melanoma è insidioso perché resta asintomatico fino a quando spesso è troppo tardi per arrivare ad una cura risolutiva. Il melanoma si presenta in modo simile ad un neo ma a differenza di questo ha un’evoluzione piuttosto rapida, non risulta precisamente circoscritto come i nei e muta nella forma e nel colore.
Purtroppo in molti casi le persone si rivolgono al medico in fase avanzata di melanoma, con un forte rischio che le metastasi si siano già verificate. Il melanoma va sempre rimosso il più precocemente possibile.