Nel corso degli ultimi anni, la digitalizzazione sta cambiando un gran numero di settori. Basti pensare a quello che è successo con il mondo dell’intrattenimento, con il vero e proprio boom di portali come il casinò NetBet, che sono migliorati sotto tutti i punti di vista, dal coinvolgimento del giocatore all’esperienza di gioco offerta, passando inevitabilmente anche per la sicurezza.
Ci sono anche ambiti molto meno ludici che, però, sono stati completamente rivoluzionati, e lo saranno ancora di più in futuro, da parte dell’evoluzione tecnologica e dalla digitalizzazione. Il riferimento è, nello specifico, alla sanità, dove sono stati tantissimi i passi in avanti fatti grazie all’intelligenza artificiale, le stampanti 3D, la robotica, la nanotecnologia e la realtà virtuale.
L’intelligenza artificiale
Si tratta di uno strumento che, pian piano, apporterà una vera e propria rivoluzione al settore della sanità. Merito senza dubbio della notevole capacità di lettura delle cartelle cliniche, ma anche del fatto di poter sfruttare degli algoritmi avanzati che riescono a realizzare non solo dei trattamenti terapeutici innovativi, ma giocano un ruolo decisivo anche nell’ambito dello sviluppo di nuovi prodotti farmacologici. Infine, l’IA offre la possibilità anche di effettuare delle analisi dei campioni di tessuto cancerogeno, e non, molto più velocemente di quanto sarebbe in grado di fare da parte di qualsiasi personale medico reale.
Basti pensare a quanto sono state in grado di fare aziende come la DeepMind, che fa parte del colosso Google, che nel corso degli ultimi anni ha creato di recente un’intelligenza artificiale molto particolare, che riesce ad analizzare un gran numero di dati in merito a una patologia complessa come il cancro al seno.
Come incide la realtà virtuale nella quotidianità di pazienti e medici
Ecco un altro vantaggio legato alla realtà virtuale che non può passare in secondo piano. Nel corso dei prossimi decenni, ad esempio, potrebbe essere una cosa del tutto normale che una persona che è stata ricoverata potrebbe simulare semplicemente di effettuare un viaggio in Spagna o di tornare nella propria città natale o, in casi ancora più complessi, di assistere a delle vere e proprie operazioni chirurgiche in tempo reale dal proprio letto in ospedale.
Al giorno d’oggi, la realtà virtuale viene sfruttata all’interno di un gran numero di ambiti e di settori. Basti pensare alla formazione che viene garantita ai chirurghi, oppure le esercitazioni e i test che devono affrontare i chirurghi di maggiore esperienza per prepararsi a degli interventi chirurgici piuttosto complessi che dovranno effettuare in prima persona in futuro.
Se i risultati odierni sono più che promettenti, va detto che diverse ricerche hanno messo in evidenza come in futuro si potranno raggiungere livelli ancora più alti e complessi. E non solo i medici, ma anche i pazienti potranno beneficiare di tutti questi miglioramenti legati all’uso della realtà virtuale. Merito, da una parte, della possibilità di specializzarsi sempre di più, soprattutto con un successo maggiore delle operazioni chirurgiche, d’altro canto, dal lato dei pazienti, è chiaro che sono stati fatti dei passi in avanti in relazione alle tecniche utilizzate per alleviare il dolore.
L’utilizzo della realtà aumentata
Rispetto a quanto avviene con la realtà virtuale, ecco che nella realtà aumentata gli utenti mantengono sempre il contatto con la realtà, mentre i dati e le informazioni vengono immessi nel campo visivo molto più rapidamente. La realtà aumentata si sta trasformando in un importante punto di forza della sanità, non solo per i pazienti, ma anche per quanto concerne i medici.
Spostando l’attenzione sulle professioni sanitarie, la realtà aumentata potrebbe dare una mano agli studenti di medicina, per poter accedere al mondo del lavoro preparandosi e formandosi per affrontare delle situazioni reali, che avvengono nella vita di tutti i giorni.