Quando si affaccia la necessità di acquistare un’automobile o di cambiare quella che si ha già, sono diversi gli aspetti da valutare. Nelle situazioni in cui si ha bisogno di risparmiare o si sa già che il veicolo verrà utilizzato poco, ci si può orientare verso le auto usate.
C’è chi, quando si apre questo capitolo, mette in primo piano diverse resistenze, frutto soprattutto della paura di acquistare veicoli di qualità scadente. Per fortuna, facendo attenzione agli errori da non commettere è possibile fare ottimi acquisti. Nelle prossime righe, abbiamo selezionato i passi falsi che è opportuno evitare nel momento in cui si decide di acquistare un veicolo che ha già alle spalle una storia.
Scegliere annunci su siti generici
Quando si punta ad acquistare un’auto usata senza incorrere in problemi, è importante evitare di consultare annunci su siti generici. Attenzione: non stiamo dicendo che tutte le offerte di vendita presenti su questi portali siano truffaldini. Il problema riguarda il fatto che, alla base, ci sono quasi sempre persone che non hanno la benché minima consapevolezza degli aspetti tecnici più delicati che caratterizzano un’auto efficiente (e non è grave, dato che non è il loro lavoro).
Il rischio, per chi acquista, è quindi quello di portare a case veicoli con gravi difetti. Alla luce di ciò, è bene focalizzarsi solo su siti di concessionari.
Non fare il giro di prova
Passare in rassegna gli annunci online è molto spesso il primo step da considerare quando si compra un veicolo usato. Dopo il passaggio appena citato, arriva il momento di recarsi dal rivenditore per il ritiro. In questi frangenti, molte persone compiono il grave errore di non fare il giro di prova. Si tratta invece di uno step fondamentale.
Durante esso, infatti, è possibile farsi un’idea in merito all’effettiva qualità dei freni e delle sospensioni, per non parlare della fluidità del cambio (quando non si parla di macchine automatiche).
Non informarsi sugli incentivi
Oggi come oggi, quando si parla di auto usate è possibile parlare di incentivi interessanti. La situazione in merito è cambiata recentemente. A seguito della conversione in legge del decreto Sostegni-bis, gli incentivi in vigore sono stati estesi anche ai veicoli usati. L’utente che ha intenzione di usufruirne deve tenere conto di una condizione.
Quale, di preciso? Il fatto di rottamare un veicolo con alle spalle almeno dieci anni di storia. Inoltre, chi punta a usufruire degli incentivi sulle auto usate deve acquistare un’auto Euro 6. Il veicolo, secondo la normativa vigente, deve avere un valore inferiore ai 25mila euro. Inoltre, deve emettere una quantità di anidride carbonica inferiore ai 160 g/km.
Non pensare a lungo termine
Anche quando si acquista un’auto usata, è opportuno ragionare sul lungo termine. Premettendo il fatto che i gusti personali rimangono il punto di riferimento principale, ricordiamo che, se si ha in progetto di utilizzare spesso il veicolo e di fare lunghi viaggi, è bene evitare le soluzioni a benzina e focalizzarsi sul diesel.
Inoltre, è bene ragionare anche tenendo conto delle spese di mantenimento. Se si punta a minimizzarle perché, di base, si ha intenzione di utilizzare poco l’auto, non ha molto senso focalizzarsi su un usato elettrico, che richiede una manutenzione non indifferente e l’attenzione alla gestione della batteria.
Trascurare le recensioni
Tornando alle risorse che il web mette a disposizione a chi vuole acquistare un’automobile già usata, facciamo presente l’importanza di non trascurare le recensioni dei concessionari. Passarle in rassegna, sia su Google sia sui social, permette di capire la situazione della realtà scelta non solo per quanto riguarda la qualità dei veicoli venduti, ma anche per quel che concerne la cortesia e le modalità di gestione di eventuali problematiche successive all’acquisto.