Non serve avere il pollice verde per prendersi cura in maniera efficiente del proprio giardino. Oltre a minime conoscenze delle basi del giardinaggio è sufficiente avere a disposizione l’attrezzatura giusta per ottenere uno spazio verde curato.
Non è solo un discorso di estetica: prendersi cura del proprio giardino ha infatti dei benefici a livello spirituale e psicologico. Sembra strano, ma al pari della tutela dei propri cari, anche occuparsi di piante, alberi e anche del prato stesso ha un enorme potere zen su chi effettua determinati lavori. Ma deve essere fatto con gli strumenti giusti, o può risultare più stressante che rilassante!
Fortunatamente, al giorno d’oggi, anche trovare attrezzi professionali come le forbici pneumatiche è facile, figuriamoci gli strumenti per curare un giardino casalingo! Chiunque abbia uno spazio verde, quindi, non dovrebbe farsi mancare determinati attrezzi, pena il rischio di non fare un buon lavoro nel curare e nel dare le giuste attenzioni al proprio giardino.
Se vuoi mantenere al meglio le tue piante, i tuoi alberelli e in generale il tuo spazio all’aria aperta, leggi qui di seguito quali sono gli strumenti di cui dovresti disporre.
Che cosa comprende l’attrezzatura base per la cura del giardino
Proviamo a dare uno sguardo ai primi due principali attrezzi che non possono assolutamente mancare per la cura corretta di un giardino.
- Rastrello: il rastrello è un attrezzo che offre la possibilità di svolgere un lavoro veramente fondamentale. Infatti, consente non solo di sgretolare, ma anche di smuovere la terra di uno spazio verde. Quindi, il rastrello è importantissimo da usare prima di svolgere una semina, ma torna estremamente utile anche per la pulizia dello stesso giardino. Con il rastrello, ad esempio, c’è la possibilità di raccogliere tutte quelle foglie che si sono depositate sul terreno.
- Vanga: stesso discorso per quanto riguarda la vanga. Anche in questo caso si tratta di un attrezzo che torna particolarmente utile, dal momento che viene usato per la lavorazione del substrato arrivando fino in profondità, provvedendo a rivoltare la terra. L’uso della vanga è funzionale poi alla diffusione sul terreno stesso del letame o di altri fertilizzanti di natura organica. Altre volte, invece, serve molto semplicemente alla realizzazione di una buca particolarmente profonda nel terreno, in maniera tale da creare le migliori condizioni possibili per piantare un albero piuttosto che un’altra tipologia di pianta.
Forbici e palette: ecco a cosa servono
Ci sono diverse operazioni che non possono essere svolte senza l’uso di adeguati strumenti come le cesoie e le forbici da giardino. Stiamo parlando del taglio e della potatura. Questi attrezzi servono anche quando c’è semplicemente da correggere la forma di una pianta che si trova in qualsiasi luogo.
È fondamentale che le cesoie siano taglienti al punto giusto: in caso contrario, il rischio principale che si corre è quello di sfilacciare i tagli. Quindi, le cesoie tornano utili anche per il taglio di rami dalle dimensioni decisamente maggiori, come ad esempio quelle di un arbusto, oppure per rendere più regolare la forma di una siepe.
Infine, non bisogna dimenticare anche l’importanza delle palette. Si tratta di un attrezzo davvero molto utile, dal momento che offre la possibilità di svolgere un gran numero di attività nel campo del giardinaggio. Non bisogna dimenticare come una paletta può essere sfruttata per scavare delle buche di ridotte dimensioni all’interno del terreno, oppure anche in un vaso per fare spazio e piantare delle sementi o altro.
Le palette possono essere utilmente impiegate nel momento in cui c’è la necessità di smuovere il terreno oppure anche per inserire in un vaso del terriccio. In questo modo, si potrà prendere solo la giusta quantità di terriccio dalla sua confezione, evitando di sporcare in giro. Per piantare i bulbi, invece, spesso e volentieri è richiesto l’acquisto di uno strumento specifico per tale scopo, che viene chiamato anche piantabulbi.