La sicurezza va sempre messa al primo posto, in qualsiasi situazione. Ancor più quando parliamo della nostra abitazione: il luogo adibito ad accogliere e proteggere la famiglia. Di questi tempi, però, la sicurezza non sembra essere mai troppa visti i sempre più consueti episodi negativi di cui si hanno testimonianza anche giornaliere.
Senza alimentare il panico o gettare sconforto, quel che è certo è che gli strumenti a difesa delle nostre abitazioni devono essere sempre più affinati e moltiplicati. E fortunatamente, la tecnologia ci sta venendo incontro in questi anni producendo elementi di spicco. Tra questi, impossibile non menzionare le porte blindate.
Dal livello antieffrazione alla serratura: tutti i dettagli da osservare
Chiarito lo scopo principale, quello di proteggere la propria casa dai ladri nel migliore dei modi possibile, non dobbiamo pensare che scegliere una porta blindata sia un’operazione così immediata. Resteremmo sorpresi infatti nello scoprire quante varietà di questo prodotto esistono al giorno d’oggi. E le variabili per “creare” quella più adatta a noi sono veramente tante. Proviamo a sintetizzarle di seguito.
In primo luogo, bisogna capire “quanto” la vogliamo blindata, ovvero: quale livello di sicurezza antieffrazione vogliamo che la nostra porta sia in grado di raggiungere. La apposita scala è composta da sei classi, che variano estremamente tra loro: se la classe antieffrazione 1 comporta una difesa in grado di proteggere da scassinatori improvvisati e poco più, la classe 6 è quella utilizzata da banche, gioiellerie e perfino ambienti militari, praticamente impenetrabile. Fatta questa prima distinzione, la conclusione è che la porta blindata più adatta ad un appartamento è normalmente una di classe 3, o comunque non superiore alla classe 4.
Bisogna poi valutare molti altri aspetti della porta che siamo andati a scegliere, come per esempio il livello di isolamento che questa garantisce. E anche qui, esistono più valori. Si può parlare di isolamento acustico, ma anche termico o entrambi contemporaneamente, disponibili in modelli più o meno marcati. Infine, è un altro l’elemento fondamentale su cui si deve posare lo sguardo, necessariamente: la serratura. Anche in questo caso una scelta non semplice.
Partendo dal presupposto che esistono tre diverse tipologie di punti di bloccaggio attorno al perimetro della porta (3, 5 o 7 punti di bloccaggio) queste non sono le uniche componenti di cui tenere conto perché la porta blindata ci garantisca un elevato livello di sicurezza.
Bisogna infatti installare anche un cilindro adeguatamente efficace, che ci assicuri una protezione anti-trapano e un meccanismo a rottura ed estrazione, ma anche un defender altrettanto ben attrezzato. Solamente in questo modo la nostra serratura sarà davvero valida e in grado di offrire due caratteristiche fondamentali: il blocco anti card e il blocco anti leva.
Come scegliere una porta blindata? I prezzi e i fattori
Posto che anche l’estetica ha il proprio valore e che il gusto di ognuno di noi è differente, nel personalizzare la nostra porta blindata dobbiamo tenere bene a mente un concetto cruciale: non deve sembrare quel che è. L’estetica di una porta blindata deve essere quanto più possibile simile a quella di una porta normale e, se viviamo in cui condominio, possibilmente anche alle altre già presenti.
Quale può essere quindi il prezzo di una porta comprensiva di tutti questi elementi? Normalmente, i prezzi delle porte blindate variano dai 1.500 € ai 5.000 € circa, ovviamente con possibili eccezioni. La somma è solitamente costituita dall’insieme dei seguenti fattori: tipologia della porta e livello di sicurezza richiesto (come abbiamo visto, la scelta è vastissima), numero di ante che la costituiscono, dimensioni, pannelli interni ed esterni, componenti ed eventuali accessori richiesti, installazione.