Caffè espresso che passione, scopriamo le più famose ricette in Italia

Non c’è dubbio che, quando si parla di caffè, il primo termine che si può associare è “tradizione”. Il caffè la rappresenta a tutti gli effetti, sia a livello familiare che lavorativo, più in generale si può considerare parte di un fenomeno sociale, di un momento da condividere.

Ed è chiaro che, con il passare del tempo, le abitudini riguardanti il consumo di caffè e le modalità del suo utilizzo si sono declinate e sviluppate diversamente da regione a regione. In realtà, però, non c’è un territorio italiano in cui non sia divenuto parte di una ricetta particolare, permettendo quindi di influenzare ancora di più la storia, così come le tradizioni culinarie e non in Italia.

Si va da ricette molto famose, che hanno scritto la storia, nate in quel di Padova piuttosto che a Torino, ma è impossibile non pensare anche a città come Lecce o Napoli, dove il caffè assume dei contorni di vera e propria sacralità. Insomma, abbiamo certamente capito che tutte le regioni sono in grado di offrire una variante molto particolare e tipica del caffè. Andiamo alla scoperta, quindi, di alcune ricette molto interessanti, che riescono a sfruttare tutte le potenzialità di questa bevanda e ad esprimerne ancora di più passione, ma anche tanta autenticità; e poi perché non visitare l’e-commerce di Pasqualini il Caffè dove, con le tante proposte e offerte disponibili, è più semplice individuare il tipo di caffè più adatto alle proprie esigenze da acquistare.

Le ricette piemontesi

Una delle ricette più note del Piemonte, ma in modo particolare della zona di Torino, è certamente il Bicerin. Più che una ricetta, siamo di fronte a un’autentica tradizione plurisecolare, inventata addirittura nel corso del XVIII secolo. Il Bicerin è una bevanda facile da trovare nei pressi di Torino e si prepara grazie alla fusione tra alcuni ingredienti di qualità, come cioccolata calda, crema di latte ed espresso. Una particolarità? Viene servito in bicchieri di ridotte dimensioni che hanno un design e una raffinatezza unici.

Come si può preparare, quindi, un Bicerin? Sarebbe bello dirvelo, ma per ora non c’è modo di scoprire i dettagli di questa ricetta, dal momento che solamente i torinesi conoscono le reali quantità da usare per la realizzazione del Bicerin. Va detto, infine, che il Bicerin è in grado di garantire un’esperienza, a livello sensoriale, che non ha davvero eguali. Basti pensare come il risultato finale sia un composto in cui si vanno a combinare la dolcezza del cioccolato al latte, l’aspetto più morbido che caratterizza la crema di latte e, infine, tutta l’intensità del caffè espresso.

Le ricette delle Marche

Un altro fantastico esempio di declinazione del caffè nelle varie regioni è quanto succede nelle Marche. In questo senso, la Moretta Fanese è una bevanda che esprime un’altra esperienza sensoriale di alto livello. Si tratta di una bevanda che si caratterizza per un impatto molto intenso e intrigante, anche se non dobbiamo dimenticare come, in ogni caso, la derivazione di questa bevanda si fa risalire al XIX secolo.

Una bevanda che nasce con un forte e stretto legame con i marinai delle Marche. Stiamo facendo riferimento a un vero e proprio drink. Al suo interno, si provvede all’aggiunta di tanti ingredienti diversi. Il composto deriva dalla miscelazione di rum, cognac e anice, senza dimenticare anche la scorza di limone.

Grazie a questi ingredienti si può realizzare una bevanda che è stratificata, ma soprattutto caratterizzata dalla presenza di un gusto piuttosto dolce e che svolge anche un’azione rinvigorente. Insomma, la soluzione ottimale per poter affrontare e riscaldare le prime serate della stagione invernale. Un simbolo della cucina popolare che riesce a riutilizzare gli ingredienti più semplici e locali in piatti o bevande di alto livello. Attenzione anche al Caffè Nocciola, un prodotto nato negli anni ’90 mischiando crema di nocciole e caffè espresso.